Vertiv supporta la progettazione del data center e laboratorio 'open access' dell'Università di Torino (UniTo)
aprile 29, 2022
Background:
Nell’era dei servizi ICT managed, la sfida più grande per ogni ateneo è mantenere e possibilmente accrescere le competenze e la capacità progettuale nella realizzazione di sistemi hardware e software in ambito ICT. Competenze che sono cruciali per la catena del valore di molte filiere produttive la cui capacità di innovazione è indissolubilmente legata alla padronanza di competenze tecnologiche. Per questo i ricercatori di UniTO hanno progettato per intero, insieme ai partner tecnologici come Vertiv, sia l’infrastruttura tecnologica “data center” che i sistemi. Una progettazione condotta come un esercizio di ricerca sulla base di parametri estremamente sfidanti in termini di prestazioni, continuità operativa, affidabilità, efficienza energetica.
Risultati:
- Ottenimento di una climatizzazione efficace e altamente efficiente dal punto di vista energetico grazie alla combinazione di tre modalità di raffreddamento
- Realizzazione di uno scambio in tempo zero tra l’alimentazione da rete e il gruppo elettrogeno che garantisce la continuità di funzionamento del data center
- Alimentazione di tutto il carico elettrico del data center per 12 ore che protegge l’infrastruttura di calcolo da sostanziali interruzioni dell’alimentazione elettrica da rete
- Modularità realizzata attraverso l’espansione dell’UPS fino a 250kW di capacità
- Ottenimento di una ridondanza N+1, grazie all’installazione in parallelo di un secondo UPS con le medesime caratteristiche del primo
- Monitoraggio remoto preventivo 7/24 e assistenza in loco garantita entro le 4h in caso di necessità
Sommario | |
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Ubicazione: |
Torino, Italia |
Requisito chiave: |
Il dipartimento di Informatica intendeva realizzare un data center TIER III (con replicazione N+1) in grado di supportare fino a 250kW di apparecchiature ICT organizzate in 16 armadi da almeno 20KVA in grado si ospitare anche server ad alta densità (1,5 kW per unità). Il data center doveva essere realizzato dentro una teca di vetro blindata e insonorizzata, ben visibile da studenti e ricercatori di passaggio all’interno del dipartimento di Informatica. Doveva inoltre raggiungere livelli di efficienza energetica allo stato dell’arte per i data center di questa categoria (pPUE<1.06 per il raffrescamento). |
Soluzioni Vertiv: |
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